mercoledì 30 gennaio 2008

Chiamata alle armi!

Cari, carissimi lettori (la sviolinata a inizio post, soprattutto se il suddetto post è una richiesta di aiuto, non ci sta mai male!)
Serialmente ha bisogno di voi!
Cos'è Serialmente? E' chiaramente il miglior blog televisivo italiano. Un gruppo di persone bravissime e serissime che recensiscono con classe ed eleganza le serie televisive in contemporanea con la messa in onda americana. Non lo conoscete? Via, di corsa a dargli un'occhiata, poi tornate qui!

Insomma, dicevamo... Serialmente ha bisogno di voi!
Essendo chiaramente il miglior blog televisivo italiano, è stato nominato per gli Z-blog Awards 2008, categoria "miglior blog televisivo".
Ora, non vorrete mica che la vittoria vada a qualche blog assolutamente non meritevole, giusto?
E allora, tutti a votare Serialmente, e spargete anche la voce!

Ecco il link per votare!

You know you love me!

lunedì 28 gennaio 2008

La gatta dispettosa

Camilla, la mia gatta, è un animaletto un po' sui generis.
Sono fermamente convinta che sia dotata di un'intelligenza superiore: ad esempio, è in grado di riconoscere il suono del citofono da quello del campanello, e si comporta di conseguenza, conosce i miei orari, e mi aspetta dietro la porta quando rientro in casa...
Camilla è anche una gatta molto educata: se entra in una stanza già occupata da qualcuno, lei si annuncia miagolando. Se non le dai attenzione immediatamente, lei sale sul mobile più in vista della stanza, e miagola ancora più forte. Se ancora non la calcoli, ti si arrampica sulle gambe. Con le unghiette. Dolore!
La mia micia, poi, non è affezionata alla casa come tutti gli altri gatti: lei è affezionata a me! Se mi assento da casa per due o più giorni, pur lasciando qualcuno in casa con lei, lei si rifiuta di mangiare e di fare i bisogni, fino al mio rientro.

Ma Cami ama anche fare i dispetti. Ad esempio, se sto dormendo e lei decide che vuole compagnia, si mette vicino al mio letto ed inizia a miagolare finchè io, sfinita, non mi alzo a coccolarla. Se però sto dormendo nel letto dei miei, quando loro non ci sono, allora Camilla fa di meglio: si arrampica sul comodino, si sporge col muso verso di me, e miagola il più forte possibile nel mio orecchio! Love *__*

Ieri mattina mi sono svegliata con mio padre che, tra il divertito e il disperato, urlava: "Camilla, se non la pianti ti spezzo le zampine!!". In pratica Cami, che aveva voglia di giocare, si divertiva ad arruffare i tappetini non appena mio padre li appoggiava a terra, e poi scappava a nascondersi! Se mio papà cercava di risistemarli, lei allora saltava fuori all'improvviso e li arruffava di nuovo!
Non è adorabile? *__*

venerdì 18 gennaio 2008

Regressione ai 15 anni

Sono senza speranze, definitivamente. Cioè, esternamente continuo a dimostrare (forse) i miei 25 anni, ma internamente sono regredita ai 15. Non poteva essere il contrario? Una splendida 15enne con un cervello da 25enne *__* No eh?


Mi spiego. Ieri sera stavo guardando un film in televisione, "Formula per un delitto", con Sandra Bullock, Michael Pitt e Ryan Gosling. Ecco, mentre guardavo, ho sentito l'ormone scattare per il giovine Ryan (giovine si, il film è di 6 anni fa), mi si sono riempiti gli occhietti di cuoricini e ho sentito chiaramente il mio piccolo cuore battere forte forte forte. Mi sono innamorata! *__*

Beh, chi potrebbe non innamorarsi? Lo vedete com'è bello? *__*
Vi prego, datemi qualche soluzione per uscire da questa situazione! E' grave, gravissimo! Cioè, va benissimo per una 15enne vera, ma diamine non sono una quindicenne vera da 10 anni!!
Caro Coniglietto Pasquale (ormai Natale è passato e Babbo Natale e Gesù Bambino sono in letargo),

mi chiamo Marta e ho (forse) 25 anni. Quest'anno sono stata una bambina molto buona.
Per ricompensarmi, mi regali Ryan per Pasqua? Ti preeeeeeeeeeego!

Grazie grazie grazie!

Marta
Ok, dopo aver perso definitivamente la dignità, torno a disegnare cuoricini intorno al suo nome! :D

mercoledì 9 gennaio 2008

I've got a problem. A big one.

Diciamocelo, ho un problema. Probabilmente anche più di uno. Ma il problema originario, quello che a ruota ha causato tutti gli altri, si chiama Nicola Berti.
Chi è Nicola Berti? E' lui. Giocatore dell'Inter dal 1988 al 1997, ha causato la mia totale caduta verso l'ignoto, verso quello che è comunemente definito gusto dell'orrido. Anche perchè, oggi, Nicola Berti è così. Creepy, davvero. Con un po' di auto-psicanalisi, ho finalmente compreso che il mio essere diventata interista, ancora bambina, sia dovuto al bel (bel?) Nicola. Somebody help me!
La Sindrome di Nicola Berti ha conseguenze nefaste. Il sintomo prevalente è il non riuscire a giudicare oggettivamente i giocatori dell'Inter.
Ora, a me piace Marco Materazzi. Problemi? Pare di si. Pare che questa mia insana passione non sia, diciamo, universalmente condivisibile. Così come pare che Zlatan Ibrahimovic non sia considerato sexy. Per me, follia pura.
Certo, avevo anche un debole per il nanetto malefico Belozoglu Emre, e trovo decisamente piacevole Luis Jimenez, ma insomma, nessuno è perfetto. Tranne il capitano.
Sono da ricovero, o ho ancora speranze?

domenica 6 gennaio 2008

Vienna - aneddoti sparsi

Rieccomi, rieccomi! L'influenza alla fine si è palesata completamente, ho passato una settimana e mezza chiusa in casa con la febbre alta, poi finalmente sono partita per Vienna con i miei genitori, in veste di interprete!

La città era fredda, fredda, fredda... Nel giro di due giorni ho cambiato prima i guanti (per errore avevo portato quelli senza dita, piccolo genio!), poi il giubbotto (il mio era pesante ma corto, ho preso in prestito quello di mia madre, lungo caldo e... di tre taglie in più! XD), sciarpa (per qualche strano motivo, la mia che era di lana pesantissima non teneva caldo...) e SCARPE (le scarpe da ginnastica saranno comode, ma non tengono caldo, sigh). In breve, in due giorni mi sono trasformata in mia madre, aiuto!!

Per ripararci dal freddo, abbiamo trovato un'ottima soluzione... Entrare nei musei, ma non a visitare le mostre, solo negli atri, fingendoci interessatissimi all'architettura e ai negozietti turistici, ovviamente senza mai comprare niente! Che turisti del menga che siamo!

Alla fine, presi dalla smania di dover vedere qualcosa, e probabilmente colpiti dal morbo dell'idiozia imperante, abbiamo scelto la Ruota Panoramica. Raggiungiamo la zona, parcheggiamo l'auto, e ci avviamo verso questa magnifica attrazione... Per arrivarci, dobbiamo passare attraverso a un luna park.... totalmente deserto! Una tristezza che non sto a dirvi... Va beh, dopo una sosta nell'atrio della ruota, decidiamo di acquistare il biglietto e saliamo... La ruota inizia a girare, a salire e... niente! Dalla ruota non c'è niente di interessante da vedere! Solo la zona industriale di Vienna, niente di diverso dal panorama che vedo da casa mia a Milano! Credo che la vera attrazione sia stare impiedi in quella cabina con un vento incredibile che soffia da fuori!

Va beh... Breve nota sui ristoranti. La prima sera chiediamo al receptionist dell'albergo di indicarci, possibilmente in zona, un ristorante tipico dove andare a mangiare. Lui gentilmente ce ne indica uno molto vicino all'albergo, e nel gelo ci avviamo. Arriviamo al ristorante, cerchiamo di aprire la porta e... niente, la porta non si apre! Pensiamo di aver sbagliato entrata, facciamo il giro ma no! la porta giusta è quella! Riproviamo, riproviamo, ma niente... La gente da dentro ci guarda ma non fa una piega, i camerieri pure... Insomma, alla fine ce ne siamo andati, e abbiamo trovato un'osteria buonissima a prezzi stracciati. Tiè.
La seconda sera invece camminiamo per il centro e troviamo un ristorantino che in realtà io avevo lumato fin dalla mattina... Al tavolo di fianco al nostro si siedono quattro romeni, due uomini e due donne, chiaramente parvenue o finti tali, che vogliono fare i raffinati. Una delle due donne, impellicciata e ingioiellata, con un trucco da far invidia a Cicciolina il tutto a circa 60 anni, ordina del tonno, ma attenzione! Prima di decidere definitivamente, se lo fa portare crudo dalla cucina, e inizia ad annusarlo per dieci minuti buoni! Ovviamente scenette come queste si sono sprecate per tutta la cena, ma io ero impegnata ad osservare un giapponesino che cercava di usare forchetta e coltello come bacchette *__*

A presto con altri racconti! Domani tornerò in ufficio, quindi prevedo Studenti Arguti in azione!

Buon anno a tutti!

Marta