giovedì 13 dicembre 2007

L'influenza - considerazioni sparse

Rieccomi, rieccomi! Anf anf anf!
Non ero sparita, mi era mancata l'ispirazione! Mi accorgo solo ora che è quasi un mese che non aggiorno!

Vi racconterò quindi della simpatica influenza che non mi porto dietro da qualche giorno ma da circa un mese. Si, perché io un'influenza normale non posso prendermela. La mia deve essere sui generis, giusto per dare ancorapiù fastidio.

La mia simpatica influenza, non sai mai quando si manifesterà. I suoi momenti preferiti, però, sono la sera verso l'ora di cena, e il sabato e la domenica, orario indifferente. Perchè si sa, chi mai vorrebbe ammalarsi in orario di lavoro?

Ogni giorno, poi, posso giocare al Toto-sintomo! La mia influenza non è mai noiosa, sceglie di manifestarsi con un sintomo diverso ogni giorno! E' così divertente scommettere sul mal di testa, mal di schiena, sulla tosse o sul raffreddore!

La mia influenza, poi, è un trattamento di bellezza. Pelle candida, trucco nero nerissimo naturale, accompagnato da occhi rossi rossissimi da fare invidia a chiunque! I capelli, gelosi del viso, si adeguano rendendosi flosci che più flosci non si può! L'occhio lucido perenne, poi, è la ciliegina sulla torta!

Mi invidiate, eh?

P.S. Scusate il post sottotono, ma se non si era capito ho l'influenza. E sono a lavoro, obviously.

venerdì 16 novembre 2007

La tesi, questa sconosciuta

Nuova puntata de "Le avventure degli Studenti Arguti. La maledizione della tesi assassina".

Come è ben noto, i docenti sono creature demoniache che vivono al solo scopo di creare difficoltà ai loro studenti. Questi demoni passano le loro giornate studiando nuove pratiche per torturare i loro allievi, per farli piangere, per umiliarli e sotterrarli, far perdere loro ogni traccia di autostima, per farli sentire meno di zero.
La loro arma migliore è ovviamente la tesi di laurea! E' un'arma letale, altamente dannosa, che passa e distrugge quello che trova!
Ma gli Studenti Arguti sono svegli, sono perspicaci, sono sagaci, e trovano sempre una soluzione!

Perchè scrivere la tesi quando la puoi trovare in Internet?
Studente Arguto + connessione a internet, accoppiata disastrosa!
Aneddoto: SA manda la tesi al relatore. Il relatore si accorge che la tesi non è altro che un saggio famosissimo pubblicato da due studiosi famosi. Lo fa notare allo SA, che risponde: "Ah, ma io pensavo che non fosse mai stato pubblicato e l'ho preso, era perfetto per terminare i miei studi!"
Pure genius.

Perchè preoccuparsi di tenere i contatti col proprio relatore?
Questo SA decide, una volta ottenuto il titolo della tesi, che il relatore è del tutto superfluo! Perchè dovrebbero servirgli una guida, delle indicazioni, delle correzioni? Basta infatti mandare il "file definitivo della tesi" al docente un paio di giorni prima della consegna, tanto! Ovviamente, senza bibliografia, senza formattazione, possibilmente scritta nell'italiano peggiore possibile.
Olè, la laurea è servita! O forse no?

Perchè preoccuparsi di trovare un relatore?

Fresca fresca di qualche giorno fa!
SA: buongiorno, sto facendo la tesi su questo argomento, come faccio a consegnarla?
Marta: ha un relatore che la sta seguendo?
SA: no, mi sta seguendo un amico che lavora nel campo, non basta?

Certo, io mi sono fatta seguire dal mio gatto! @__@

Ebbene si, due post in due giorni, incredibile!

giovedì 15 novembre 2007

Guida pratica per guidare a Milano - Integrazione

A grande richiesta, ecco l'integrazione alla guida pratica per autisti provetti!

La smart, ovvero il diavolo

Larghezza di una Smart: 1.510 mm
Larghezza di uno scooter: almeno un terzo.
Questa differenza, oserei dire sostanziale, non viene normalmente percepita dai guidatori delle Smart. Il fatto che una Smart sia lunga come un Ciao sembra autorizzare questi meravigliosi autisti a comportarsi come se fossero a bordo di un motorino: slalom tra le auto, parcheggio sulle striscie riservate agli scooter, sorpassi sulla destra, insomma l'inferno! Un normale guidatore di una normale automobile, a Milano, si trova a dover fare i conti con motorini che sfrecciano a destra e a sinistra, e che effettivamente ci passano. E con Smart che cercano di passare tra te e le auto parcheggiate, rischiando di incastrarsi. Odio.

Consiglio: se vi capita di trovare sulla vostra strada una smart, fate notare al guidatore che non indossa un casco!

Lo scooterista di mezza età

A una certa età, gli uomini impazziscono. Si rendono conto che in città una moto non è esattamente il mezzo più comodo, ma si sentono troppo adulti, troppo fighi, troppo cresciuti per guidare un normale motorino. Soluzione? Lo scooterone. Questo mostro della tecnologia motoristica è un ibrido tra un motorino, una moto e la poltrona di casa mia. La larghezza di uno scooterone si avvicina a quella della Smart, ma come i guidatori delle Smart, anche i centauri con scooteroni sembrano non accorgersi di questo particolare. Sfrecciano per le vie della città in sella alle loro poltrone massaggianti, occupando mezza carreggiata, e arrivati ai semafori si piazzano in pole position per la ripartenza, chiaramente bloccando i motorini che seguono.

Consiglio: se incontrate uno scooterista, ricordategli che le poltrone si tengono in salotto!



P.S. Scusate se aggiorno il blog una volta ogni morte di papa, ma il lavoro mi sta uccidendo! Cla, prometto che a breve torneranno anche gli SA!

martedì 6 novembre 2007

OMG, What were you thinking??

Sottotitolo: come la moda può essere dannosa.

Giovani donne, attenzione! I dettami della moda non sono necessariamente un must!
Mi spiego: se hai i polpacci da calciatore, i leggins (ebbene si, i miei cari fuseaux ora si chiamano così) non ti faranno mai sembrare Heidi Klum in passerella. Piuttosto, faranno venire in mente Gennaro Gattuso. Così per dirne una.
Se sei alta un metro e venti scarsi, il pantalone Capri non farà l'effetto Brigitte Bardot, bensì effetto Alvaro Vitali!
Giovane donna, se come me hai un polpaccio che sembra un sedano, lo stivale largo non fa un bell'effetto, giuro! Farà sembrare la tua gamba un gambo di margherita che esce da un vaso. E no, non è una cosa positiva.


Vedo sempre più spesso in giro giovani donne devastate dall'effetto della moda, inconsapevoli che lo status symbol della stagione non si adatterà mai a tutte, ed altre che probabilmente la mattina si vestono al buio, o bendate, o semplicemente che mancano del gene del buon gusto!

Stamattina ho incontrato un esemplare di un tipo e uno dell'altro:

Primo tipo: ragazza intorno ai 18 anni, pallida, ma pallida, ma pallida che io in confronto sembravo Halle Berry, pelle devastata da acne giovanile, chili di cerone per coprire i brufoli- inutilmente- e.... trucco nero nerissimo sugli occhi. Ora dico.... Sai di avere una pelle terrificante? Sai di essere pallida come un morto? Evita di truccarti come un Kiss, per l'amor del cielo, che poi dieci minuti dopo quel trucco inizia a sbavare e se arriva il WWF ti protegge! Voto: 3 di incoraggiamento, sei giovane, puoi ancora cambiare!

Secondo tipo: giovane donna di età non identificata, vestita di rosso. Completamente. Cerchietto rosso. Giacca rossa. Maglione rosso. Gonna rossa. Stivale rosso con elementi di bianco. A colpo d'occhio, Babbo Natale. Il rosso è un bel colore. NON se hai i capelli rossi. NO. E soprattutto, ogni tanto sarebbe il caso di spezzare un po'! Voto: 1 per l'impegno (la giacca, presa da sola, era proprio bella!)

mercoledì 24 ottobre 2007

Guida pratica per guidare a Milano

Sto realizzando che per guidare a Milano non basta la patente. Ci vuole santa pazienza, tanto tanto sangue freddo, e soprattutto è utile conoscere le categorie di guidatori che imperversano per le strade del capoluogo.

La donna imbranata

Un classico. Come si dice? "Donna al volante, pericolo costante". La donna media a Milano ha trovato la patente nel pacchetto delle patatine. Guida tassativamente in mezzo alla strada, chiudendo ogni via di sorpasso, a non più di 30 km/h. In caso di ricerca di un parcheggio, la velocità scende drasticamente a 10 km/h per almeno 1 km. In mezzo ad un incrocio, anche se ha la precedenza, la donna imbranata inchioda, costringendo te che segui a manovre degne di un pilota di Formula1. Se pensi di dare una svegliata alla donna imbranata suonando il clacson, stai per commettere un errore enorme! Il suono del clacson avrà come effetto quello di far inchiodare immediatamente la guidatrice, che riprenderà a guidare ancora più impaurita di prima e creerà problemi ancora più gravi.

Consiglio: Se incontri una donna imbranata al volante, scordati il sorpasso, scordati il clacson, cambia strada!!

Il ragazzetto che si crede Schumacher

Altra categoria di guidatore che si incontra per le strade di Milano è quella composta dai diciottenni neopatentati che credono di essere gli eredi diretti di Ayrton Senna. Questi ragazzetti, unicamente maschi e possibilmente truzzi, guidano la macchina del papi terrorizzando i guidatori inconsapevoli che se li trovano lungo la strada. La velocità media che tengono è di 90 km/h in strade urbane trafficate. Per mantenere questa velocità, chiaramente, si fanno beffe di ogni norma del codice della strada: sorpasso a destra, semafori bruciati, precedenze inesistenti, e considerano i pedoni come fastidiosi conetti posti in mezzo alla strada per costringerli ad uno slalom. Sgasano al semaforo, quando e se si fermano, e gareggiano con lo sventurato che si ferma a fianco a loro in ripartenza.

Consiglio: se incontri un neopatentato, umilialo. Fa il figo ma non sa guidare!

La legge del "più è grande la macchina, più è idiota il guidatore"

La grandezza dell'auto guidata spesso è inversamente proporzionale alle capacità di guida del suo proprietario. In questa categoria rientrano solitamente uomini sulla cinquantina, convinti che avendo una macchina di grossa cilindrata non sono tenuti a ricordarsi come si guida. Parcheggio? Inutile, lasciano la macchina dove capita, loro possono. Frecce? E perchè agli altri dovrebbe interessare dove vanno? Rispettare le corsie? Cosa sono le corsie? Altra caratteristica del guidatore di auto di grossa cilindrata è la totale ignoranza sulla funzione della frizione: ogni volta che cambiano una marcia, è un piacere per le orecchie di chi passa!

Consiglio: Più è grande la macchina, più lontani vi consiglio di stare!

mercoledì 17 ottobre 2007

Lo zitellaggio perenne

Essere zitella ormai è una missione. O un destino, che dir si voglia. Insomma, sono bollata!

L'ultima ieri, dall'estetista: "Marta, tu sei single vero?" "Si ^^' " "Bene, vedi di restar single fino a giugno che mi devi fare da accompagnatrice al matrimonio di Silvia, il mio fidanzato non viene"
Quindi single, a lungo termine, e pure tappabuchi, yuppi!!

Essere single a 25 anni è divertente!
Mia madre è convinta che io sia lesbica: "Marta, senti, non ci hai mai portato a casa un ragazzo... Non è che c'è qualcosa che devi dirci?"; mio padre crede sia un complotto contro di lui, nessuno lo salva dall'avermi perennemente tra i piedi.

La frase preferita di chi scopre il mio stato di zitellaggio è "Ma va? Ma dai non è possibile!"
Non è possibile? E perchè, di grazia? E' forse una malattia?

Beh, potrei scegliere il portinaio del mio edificio, che sforna complimenti come se piovesse! Quarantenne frustrato e biascicante, dopo aver preso il due di picche da tutte le mie colleghe, si è lanciato su di me, con perle del calibro di: "Marta, come sei sexy oggi"...chiaramente in mezzo a varie persone tra cui studenti e docenti -.-'
O l'opzione "amico che ci prova con chiunque e prima o poi arriva anche il tuo turno"! Charming, really!

Mi hanno detto di allargare i miei interessi, ed ho provato ad iscrivermi a un corso di ballo: il più giovane era un arzillo pensionato con l'osteoporosi! Lezioni di portoghese: insegnante donna e corso individuale! Viaggio con un'amica: coppie e coppiette!

Crociera per single? O continuo a sperare nel principe azzurro?

Marta Jones

venerdì 12 ottobre 2007

Il rientro dalle vacanze

I'm back! No, non dalle vacanze purtroppo, quelle ormai sono un lontano ricordo...
Sono tornata al mio piccolo blog come una pecorella smarrita che torna all'ovile! Non è periodo per parlare di lavoro, troppi casini e troppi malumori per poter prendere le cose con ironia; vi allieterò allora con un ricordo custodito con cura e mai esternato:

Come rientrare dalle ferie ed essere più stressata di prima

Ingredienti: una buona dose di sfiga; tutti i parenti il più lontano possibile; una donna delle pulizie scrupolosa.

Ricetta:
Parti per il viaggio di ritorno dalle vacanze, con tutti i migliori propositi: approfitterò al meglio del riposo che mi sono goduta, non mi farò abbattere dagli imprevisti, arriverò a casa e andrò subito a fare la spesa, e via dicendo. Arriva a casa a metà pomeriggio, tassativamente da sola, e renditi conto di non avere una delle chiavi necessarie ad aprire la porta, perchè la donna delle pulizie scrupolosa ha chiuso anche una serratura che non usavi da anni!
Eccoti servita la prima dose di stress.
Ora, pensa che ci sono tre esemplari di chiavi che aprono quella serratura:
2 esemplari sono a 700 kilometri da te, con i tuoi genitori;
1 esemplare è in Moldavia, con la donna delle pulizie.
Ragiona: come puoi avere una delle tre chiavi? Semplice, obbliga i tuoi genitori ad un viaggio di quattro ore, ovviamente da compiersi in una serata, per portare la chiave ad un amico che il giorno dopo te le porta!

Parte seconda: se lo stress sembra affievolirsi, non abbatterti! La prossima sfiga ti aspetta dietro l'angolo!

Ingredienti: un'automobile; un box; un cancello automatico; tutti i vicini di casa in ferie; una portinaia non esattamente dedita al lavoro; la solita buona dose di sfiga

Ricetta: Preparati per andare a lavoro. La macchina è in box, le strade sono vuote, la città è tua e in 15 minuti arrivi in ufficio senza entrare in quel tunnel della perdizione che è la metropolitana. Troppo facile? Forse sì! E infatti... Tira fuori la macchina dal box, apri il cancello, sali la rampa (che dev'essere rigorosamente ripidissima e in curva), e scopri che il cancell si è aperto solo a metà. Ora, mantieni la calma, scendi dalla macchina, scuoti il cancello, ed assicurati di restare chiusa fuori! Alle 8.30 del ventuno agosto, in città! Ora, visto che sei una donna previdente, prendi le chiavi del box e riapri il cancello, e accorgiti che il cancello non funziona più!
Bene, ora guardati intorno, e realizza che è "tutta tua la città", nel senso che in giro non c'è nessuno che possa aiutarti! Non demoralizzarti, avvisa in ufficio che forse farai tardi. Ah, no, il cellulare è in macchina, e la macchina è lì in bilico sulla rampa dei box, divisa da te dal malefico cancello. Ora, accenditi una sigaretta. Ah, no, le sigarette sono insieme al telefono. Inizia a piovere, ma anche l'ombrello e il cappello sono in macchina. Assicurati di avere tutti questi elementi, e inizia a fare la spola tra i box e la portineria, qualcuno ti aiuterà! Forse. Se la portinaia si degnasse di rispondere al citofono.
Continua a camminare avanti e indietro, sperando nell'intervento di un deus ex machina, forse invano. Vedrai che dopo mezz'ora si presenterà la portinaia, rigorosamente in pigiama, ad aprirti il cancello manualmente con le sue chiavi!

Ma soprattutto, valuta i lati positivi: ora saprai che il freno a mano della tua macchina è in perfette condizioni! :-D


martedì 2 ottobre 2007

Comunicazione di Servizio

Breve comunicato per dirvi che non sono sparita, non ho abbandonato il blog, sono solo molto presa con il lavoro!
Non appena avrò un attimo di tempo, vi racconterò di come io e falcon abbiamo salvato il mondo e altri aneddoti dal raduno di Bologna!

A presto,

Marta

giovedì 20 settembre 2007

I docenti arguti

E' ora di inaugurare un nuovo filone, quello dei Docenti Arguti! Che la malattia sia contagiosa?

Devo mandare un fax a un docente. Lo chiamo, gli chiedo il numero a cui inviarlo e mando il fax.

Dopo un'ora, mi chiama:
DA: "Marta, mi mandi il fax?"
Marta: "Guarda che te l'ho già mandato un'ora fa"
DA: "Ah si? E a che numero?"
Marta: "A quello che mi hai dato: 1234"
DA: "Ah perchè, esiste quel numero di fax? Ma io non so che numero ha il fax dell'ufficio, aspetta che chiedo!"

Ma quando mi hai dato il numero un'ora prima, credevi di darmi i numeri del lotto?

martedì 18 settembre 2007

La consegna della tesi

Sono sparita, ma sono giustificata! Ho dovuto resistere da un attacco in massa di Studenti Arguti!
Le ultime settimane sono state periodo di consegna tesi... Quale migliore occasione per gli SA di dimostrare che la loro razza non è a rischio estinzione?

Per non farmi annoiare durante le lunghe giornate lavorative, si sono prodotti in performance non concepibili dalla mente umana!

Il necessario per la consegna di una tesi è questo: modulo firmato dal docente e cd contenente la tesi. Tutto quello che chiediamo è che il file della tesi abbia un nome preciso... Ma perchè essere così conformisti? Gli SA inventano i nomi più simpatici e più elaborati per salvare i loro lavori!

Ma alcuni di loro superano l'immaginazione! Il mio preferito si presenta con il modulo completamente in bianco, fatta eccezione per la firma del docente...

Marta: Scusi, mentre carico il lavoro può compilare il modulo?
SA: Ah, pensavo che fosse già compilato!
Inchiostro simpatico my dear?

Anche portare effettivamente il cd è roba da bigotti: non avrei mai creduto di potermi trovare di fronte a così tante custodie vuote!

Ma il culmine l'ha toccato una SA da manuale! Si presenta a un'ora dalla scadenza della consegna, senza il modulo. Ma non l'ha dimenticato, non sa proprio che esiste!
SA: Scusi ma come facevo a saperlo?
Ad occhio e croce, allo stesso modo in cui l'hanno scoperto gli altri 200 studenti!
Ma la cosa non era semplice: il docente non è in città, e non è neanche raggiungibile al telefono!
Santa Marta ha tirato fuori un coniglio dal cappello, ha fatto un paio di giochi di carte e ha fatto laureare lo stesso la ragazza!

Per la beatificazione le pratiche sono già avviate, per la santità ci pensate voi?

martedì 4 settembre 2007

Lo Studente Arguto - Welcome Back!

Finite le vacanze, rientrano gli Studenti Arguti!

Fresca fresca, questa perla di saggezza (breve ma intensa) purtroppo non è stata detta a me ma ad una mia collega.

Una SA telefona in ufficio, e spiega che non riesce a trovare il nome del suo docente relatore nella procedura delle tesi.
La mia collega, fresca di rientro e ancora disponibile verso gli studenti, le pone una semplice domanda:

Collega: "Scusi, a quale piattaforma si è collegata?"
SA: "Eh, da casa mia!"

Che altro dire se non "Welcome back, Studenti Arguti"?

lunedì 27 agosto 2007

Le chiavi di ricerca

E' sempre divertente (e a tratti inquietante) vedere con quali chiavi di ricerca le persone arrivano su questo blog!

Stilerei una piccola classifica delle dieci migliori chiavi di ricerca utilizzate!

Al decimo posto, si classifica "VILLETTE PER FESTE IN PISCINA HINTERLAND MILANESE" Probabilmente qualcuno alla ricerca di una villa per fare una festa, spero vivamente di averlo terrorizzato col mio racconto! Non sia mai che tutte le festicciole abbiano in dotazione i festanti cinquantenni sudaticci!

Al nono posto "DESKTOP IMMAGINI SDOPPIATE" Non si trovano rimedi online per l'alcool, sicuramente non qui, I'm so sorry!

All'ottavo, "FESTA DELLE MEDIE" con ben 3 frequenze! Io qui mi immagino ragazzetti delle medie in cerca di consigli per organizzare le loro feste. O forse qualche fan di Elio in fase nostalgica... A ognuno la sua interpretazione!

Al settimo posto troviamo "DECOLLETE SENZA CALZE", utilizzata anche in versione "decolletè senza calze" Feticista con seri dubbi sulla grammatica italiana... Qualunque cosa cercasse, non era nel posto giusto!

Al sesto posto si qualifica "SEGNO DI DIO", anche in versione "Segni di Dio" Verrò scomunicata a vita, lo sento!! Ma mi chiedo, la persona (o le persone) arrivata/e qui con questa chiave di ricerca, cercava/no un Segno di Dio sul web? O tempora, o mores!

Al quinto posto "DOPPIE ICONE SUL DESKTOP" Mi sento proprio in buona compagnia!! Chissà se la persona in questione ha trovato la soluzione al suo problema leggendo delle mie disavventure! Good luck, dude!

Al quarto, "SUL MIO DESKTOP SI VEDE SOLO LO SFONDO NIENT'ALTRO COME DEVO FARE" Amico, intanto impara a usare le chiavi di ricerca. In alternativa, prova a contattare Anna dell'Ikea, magari non ha la risposta per te, ma è taaaanto simpatica!

Arriviamo al podio!

Terzo posto per "TANTO NON CI VEDE NESSUNO" Cosa stava cercando, cosa??? Ho paura!!

Secondo classificato: "CRISI ISTERICHE PER FARE I COMPITI" Voleva sapere come farsi venire le crisi isteriche? Voleva trovare un rimedio? Cercava conforto? Alle volte resto basita dalla mente umana, davvero!

Ma ecco l'assoluto vincitore di questo contest! Al primo posto, con tanto di lode, si classifica...

"COME PRENDERE APPUNTAMENTO CON IL PROFESSORE PER L'ASSEGNAZIONE DELLA TESI" Sono sicura che questo sia uno Studente Arguto, sicura!! Chi meglio di uno SA potrebbe pensare di usare in questo modo le chiavi di ricerca, chi? Scrivere "Assegnazione tesi" e magari il nome dell'Università? Banalità per chi non ha fantasia!

venerdì 24 agosto 2007

Voglio un mondo lilla tutto tempestato di Swarovsky!

Ovvero, gli incontri inquietanti che si possono fare in vacanza!

Sono tornata, dopo tre settimane di ferie e qualche giorno per riprendermi, e sono pronta a farvi un catalogo dei "personaggi che non vorresti mai incontrare in un villaggio turistico, ma che purtroppo incontri sempre"!

1) La coppia in viaggio di nozze. Lui: dimostra non più di 20 anni, non parla, non si esprime, mantiene un'unica espressione ebete per tutta la settimana di vacanza. Ogni tanto si lascia andare a una risata (?) o meglio a un grugnito che vorrebbe passare per risata. Totalmente succube della neomogliettina, un personaggino piuttosto inquietante. Lei: extension biondo-bianco lunghissime e sempre stra pettinate, abbigliamento iper trendy, e atteggiamento - mmm come definirlo? - perplesso nei confronti del villaggio in cui ci troviamo. Ad esempio, non ritiene possibile lavarsi i denti con l'acqua del rubinetto: si usa necessariamente l'acqua minerale, non sia mai che ti prendi qualche brutto malanno. Ghiaccio... Ghiaccio?? Ma sei matto?? Il ghiaccio è fatto con la LORO acqua!! Per non parlare del rapporto col cibo: buffet ricco, cucina internazionale e tunisina, ma loro non trovano mai niente di commestibile. Sguardo disgustato ogni volta che si avvicinano al carrello, appoggiano sul piatto circa tre patatine fritte e una fetta di anguria. Sei fuori? Tutto il resto è cucinato nella LORO acqua!!
Ma la cosa più inquietante di questa simpatica coppietta è la loro casa, di cui parlano con un'orgoglio che trasuda da ogni poro. Muri della casa? Ovviamente Lilla, decorati con cubi viola. Sapete, a lei piace il moderno. Ho rimosso il colore dei divani, ma mi pare di ricordare qualcosa che ricordasse il viola anche lì. Tocco di classe: tende di Swarovsky! Chi non le vorrebbe nella propria casa?

2)La ragazza con una personalità da fare invidia a Fabrizio Corona. Questa simpatica ragazza "abborda" me e Ale la prima sera. Ci racconta di essere in vacanza con i genitori, e ci chiede se può unirsi a noi. Certamente, la compagnia non si nega a nessuna. Si attacca un po' stile cozza allo scoglio, ma nel complesso non è una compagnia fastidiosa. E' d'accordo con lo stile di vacanza impostato da noi, non si fa problemi a mangiare, si veste tranquilla, insomma, gradevole! Poi, dopo una giornata in cui io e Ale siamo state fuori dal villaggio, torniamo e la troviamo in compagnia del resto del gruppetto che si era creato (vedi coppia in viaggio di nozze e altri personaggi descritti in seguito). Bene, pensiamo, ha allargato il suo giro di amicizie! Poi, con un po' di perplessità, notiamo che la ragazza in questione non ci saluta nemmeno. Va beh, avrà problemi suoi... Ma vari cambiamenti iniziano ad affiorare: minigonna inguinale, giustamente utilizzata per giocare a biliardo piegata a novanta, capello perennemente piastrato, trucco marcato, tacco a spillo, e un improvviso disgusto nei confronti del cibo... Strano ma vero, tutte caratteristiche importate dai suoi nuovi amici... Che dire, quando uno ha una personalità spiccata!

3)La primadonna. Altro esemplare di bestia da villaggio turistico. La conosciamo, sembra simpatica, facciamo amicizia con lei e il suo amico. Dopo poco, veniamo illuminate da una rivelazione: la Terra non gira attorno al Sole, ma attorno a lei! Se un ragazzo le rivolge la parola, è chiaro che la sta corteggiando, che muore ai suoi piedi! Se qualcuno parla con me, non devo illudermi che lo faccia per interesse nei miei confronti. Stupida me, lo fa per potersi avvicinare a lei! Caratteristica aggiuntiva di questo personaggino e la tendenza al "farla annusare ma non darla". Se qualcuno ci prova con lei e lei non è interessata, non lo scarica. No, lo porta a bordo piscina, lo porta in spiaggia, si nasconde da tutti per... parlare! Sarà poi vero? Ovviamente per passare alla vittima successiva il giorno dopo, sia chiaro sempre per parlare...
Un aneddoto simpatico riguarda una tranquilla serata passata nel bar dell'albergo. Tutti tranquilli, chiacchieriamo bevendo qualcosa, quando lei, forse non sentendosi al centro dell'attenzione, sbotta: "Basta, non ce la faccio più tra queste quattro mura, devo uscire, sto soffocando, questo albergo mi opprime!!" e corre in camera a cambiarsi. Tutto questo gridando ad un volume non sopportabile dalle orecchie umane. Dire semplicemente "Ho voglia di uscire" non si usa più?
Altro modo per mettersi al centro dell'attenzione: denigrare gli altri. Una sera, una ragazza si brucia un piede con del carbone. Mi offro di prestarle la mia boccetta di aloe, che per le bruciature è ottimo. Ma la primadonna non ci sta, non può non essere al centro dell'attenzione... mi guarda ridendo come un'oca e dice "Oh, Marta, mi fai morire quando dici queste cose, sei così buffa!". Ma dico io, siamo fuori? La prossima volta provo a proporle un'amputazione del piede, vediamo come reagisce!

4)il ragazzo socievole. Scena: aeroporto, ore 5.30 di mattina. Personaggi: Ale e Marta sveglie da circa 15 minuti, e svariate persone in coda per il check in. Il nostro vicino di coda si avvicina a noi: "Ragazze, andate anche voi al villaggio TaldeiTali?" Al nostro cenno del capo (conoscete qualcuno che riesca a parlare a quell'ora del mattino??) questo risponde: "Ah, bene! Sapete, all'agenzia mi hanno detto di iniziare a fare amicizia fin dall'aeroporto, così mi sarebbe stato tutto più facile una volta arrivato in albergo!" Ah beh, se gliel'ha detto l'agenzia, non posso ribattere. Ma alle 5 e mezza del mattino, cosa pretende??

5)le fighemolli. Due ragazze (presumibilmente sorelle) con i rispettivi fidanzati. In una settimana di vacanza, non hanno MAI sorriso. Mai. Evviva la vita!

6)l'animatore stile "mocio vileda". Quando si pensa agli animatori dei villaggi turistici, ci si immagina ragazzetti aitanti, agili, scattanti, e soprattutto aggraziati. Lui no. Animatore sportivo (certo, organizzava il gioco delle freccette alla mattina), la sera si concede al palcoscenico. Balletti su balletti, con la grazia di un tricheco e un'espressione di gioia sul volto che ricorda un po' quella dei condannati a morte. E' però da apprezzare la sua costanza, in fondo. Nonostante fosse adatto al ballo quanto io sono la favorita per la Presidenza del Consiglio, ogni sera era lì, a regalarci momenti di puro godimento. Grazie, spazzolone!

7)l'animatrice miniclub. Il miniclub, ridotto a dieci minuti di baby-dance la sera, con sempre le stesse canzoni e sempre nello stesso ordine, è reso unico dall'animatrice. Ha tutte le caratteristiche della buona babysitter: odia i bambini, odia le canzoncine del miniclub, e ha sempre l'aria di volersi trovare ovunque tranne che a ballare con i bambini! Stranamente, di sera in sera i bambini diminuiscono. Gli altri animatori si aggiungono a lei per cercare di risollevare il miniclub, ma vengono evidentemente contagiati: anche quelli col sorriso perenne, guadagnano un broncio che evapora col finire delle canzoncine. Un disastro. Venghino, bambini, venghino, c'è da divertirsi!

Potremmo aprire un sondaggio per eleggere il vincitore tra i sette "personaggi più fastidiosi della vacanza", tenendo presente che il Premio Simpatia va di diritto all'animatore tricheco!

mercoledì 25 luglio 2007

Abbiamo tutti bisogno di ferie!

Ne ho appena combinata una che neanche gli Studenti Arguti... Per fortuna tra tre giorni si va in ferie!!

Sono a lavoro, chiamo l'assistenza per il computer, finito il lavoro mi accorgo che il tecnico mi aveva tolto lo sfondo del desktop!
Subito lo rimetto, poi cerco di aprire un programma e mi accorgo che le icone su sono tutte sdoppiate!! Cerco di capire cos'è successo, ma nulla... Della coppia di icone, una funziona, l'altra no... Così, per tutte le icone del desktop!

Richiamo l'assistenza...

Marta: "F., scusami, non so come sia possibile ma mi si sono sdoppiate tutte le icone"
F.: "Ma come è possibile? Aspetta, entro nel computer e vediamo!"

F. entra nel mio computer, e le icone sdoppiate spariscono! 014.gif

Marta: "Ma cos'è, le icone doppie si nascondono da te?"
F.: "Guarda, davvero non riesco a capire, è la prima volta che mi succede, eppure le impostazioni sono tutte a posto"
Marta: "Ma guarda, non riesco a capire neanch'io... E' come se fossero inglobate allo sfondo!"

....
Realizzo cos'è successo, voglio sprofondare....

Marta: "F., scusami, credo di aver capito cos'è successo"
F.: "Dimmi, così capisco anch'io!"
Marta: "Scusami ho un'altra telefonata in linea, ti richiamo se non risolvo il problema!"

Morale: La foto che avevo impostato come sfondo non era quella originale, ma uno screenshot del mio desktop con tanto di icone ^^'



Ne approfitto per dirvi che sabato partirò per le ferie, è probabile che questo sia l'ultimo post fino a metà agosto! Buone vacanze a tutti quanti, e mi raccomando non abbandonatemi!!

Marta

venerdì 20 luglio 2007

Lo studente arguto - quando la comprensione è totale

Lo so, è un secolo che non posto nulla, periodo presissimo a lavoro!
Per farmi perdonare, posto una chicca giusto giusto appena successa!

Telefonata:

SA: salve, ho fatto l'esame ABC ma non ho ancora ricevuto il voto, posso sapere quando lo riceverò?
Marta (pensa di utilizzare la sfera di cristallo, ma poi si accorge di una cosa): guardi, non è un nostro insegnamento, deve rivolgersi ad un'altra segreteria
SA: ma come, non è vostro?
Marta: no, mi spiace.
SA: Ma voi non siete la segreteria di riferimento per tutti gli esami di quell'area?
Marta: non di tutti, solo di alcuni
SA: A chi mi devo rivolgere allora?
Marta: un attimo che cerco
eh si, non so a memoria l'afferenza di tutti gli esami dell'università, shame on me
SA (mentre io cerco): intanto le spiego, il mio problema è che...
Marta: guardi, non essendo un nostro insegnamento non posso comunque aiutarla
SA: si, ma io ho fatto l'esame e...
Marta: mi spiace, la aiuterei se potessi, ma non so neanche di che esame sta parlando!
SA: e allora come faccio?
Marta: deve rivolgersi all'altra segreteria
SA: e che segreteria è?
Marta: STO CERCANDO!!!!!!!!!!
SA: eh no mi scusi ma può anche capirmi, quando uno ha un problema cerca di farsi aiutare da chiunque!

Vorrà dire che la prossima volta che mi servirà un paio di scarpe, chiamerò il mio dentista! :D

martedì 10 luglio 2007

L'arroganza

Per la prima volta non me la prendo con gli studenti ma con i docenti. Sono davvero furiosa.

Sono qui che lavoro tranquilla, quando mi chiamano dalla portineria: "Marta, c'è qui il Dott. X che ha appuntamento con la Prof.ssa Y. Ho chiamato la Prof.ssa e lei ha chiesto che una segretaria scendesse a prenderlo e lo accompagnasse nella sua stanza" O___O

Sono scesa, la persona era imbarazzatissima perchè si rendeva conto che quello che mi era stato chiesto era assurdo, comunque lo accompagno nella stanza della docente, la quale mi guarda e mi congeda con un cenno del capo e uno sguardo del tipo "cosa ci fa ancora qui?" Ari- O__O

Ora, partiamo dal presupposto che non sono assolutamente la segretaria personale della docente, anzi, questa non sa neanche come mi chiamo!
Ma poi, cosa le costa alzarsi dalla sedia e scendere ad accogliere una persona?? O al massimo far salire la persona da sola? I suoi piedini li ha, e belli funzionanti! Per quale motivo scomodare una persona che non c'entra nulla e che oltretutto sta lavorando a tutt'altro??

Che arroganza e presunzione, già che c'era poteva anche chiedermi di andarle a prendere il caffè al bar! ^^'

venerdì 6 luglio 2007

Il modulo

Rieccomi con una nuova perla di uno Studente Arguto! Era un po' che non postavo ma come qualcuno sa ho avuto un problema personale che per fortuna si è risolto!

Ma torniamo a noi! Oggi ho avuto a che fare con uno Studente Arguto di razza "Big Manager": questa razza di Studenti Arguti è superiore a chiunque di noi! Sapete, loro lavorano FULL TIME, da TANTO TEMPO, e devono usare la PAUSA PRANZO per fare queste cose!! O__O
Poverini, mica come noi che passiamo tutto il giorno a girarci i pollici, la pausa pranzo la usiamo solo per mangiare perchè si sa, le poste, le banche etc stanno aperte apposta dopo le sei per agevolarci e non rischiare di disturbarci la digestione!

Questo studente in particolare doveva consegnare un modulo per la tesi. Nel modulo, mancava l'indicazione del correlatore.
Marta: "Purtroppo senza l'indicazione del correlatore da parte del relatore non posso inserire la sua tesi in procedura"
SA: "Ma poi si può combiare il correlatore?"
Marta: "Si"
SA: "Allora me lo invento ora poi al massimo lo cambio"
Marta: O__O "No, il correlatore viene nominato dal relatore, non dagli studenti. Aspetti, chiamo la docente e vedo se può indicarmelo subito"
Chiamo la docente, la quale mi rifiuta la chiamata: evidentemente, in quel momento non può rispondermi. Lo dico allo studente.
SA: "Aspetti, provo a chiamarla io"
Marta: "Ma se mi ha rifiutato la chiamata vuol dire che non può rispondere ^^'"
SA: "Ah si ha ragione. Come possiamo fare?"
Marta: "Mi lasci un numero di telefono, quando sento la docente la chiamo e lei passa in ufficio a ritirare la ricevuta"
SA: "Eh ma io lavoro, non posso" (Incomincia la tiritera su come lui è un uomo impegnato, che evito di riportarvi)
Marta: "Mandi pure qualcun altro, non c'è problema"
SA: "Eh, ma è un problema per me. Non può lasciarmi la ricevuta in portineria?"
Marta: "No, sono documenti ufficiali, non posso. Al massimo posso lasciarla alla docente, e se lei decide di lasciarglielo in portineria, lo farà"
SA: "eh, ma non vorrei disturbare la docente. Può mandarmela per fax?"
Ah certo, non disturbiamo la docente, poverina, tanto c'è la segretaria che non ha nient'altro da fare!!
Marta: "No, perchè non sarebbe in originale. Io lo lascio alla docente, poi vi organizzate tra voi"
SA: "Ma se esco un attimo, scrivo un nome e torno, tanto non ci vede nessuno?"
Marta: O___O O____O "Ma non ci pensi neanche!!!!!!!! Si metta d'accordo con la docente!!"

Lo SA finalmente se ne va. Vorrei sbattere la testa contro il muro, per fortuna mi trattengo: lo Studente torna! ^^'
Al telefono con la docente, che ora è reperibile. Me la passa, lei mi indica un correlatore, inserisco la tesi e congedo lo studente.
Lui mi guarda e mi dici "Vede? Alla fine ce l'abbiamo fatta!"

O_____O Ma quanto è viziata certa gente???

Precisazione: il dialogo sopra riportato è un estremo riassunto della conversazione, lo studente si è fermato nel mio ufficio più di venti minuti per convincermi a falsificare il modulo! :D

sabato 30 giugno 2007

Lo Studente Arguto - nuove osservazioni

Continua la saga dello Studente Arguto! XD

Lo studente arguto e la riforma universitaria

Lo studente arguto ha qualche problemino con la riforma universitaria... Alla mia domanda "A che ordinamento appartiene?" ricevo le risposte più singolari...

1) primo anno
2) marketing
3) corso di laurea in...
4) università (XDD)
5) scusi, ordinamento????

E' particolarmente divertente quando a chiamare non sono gli studenti, ma i genitori! Vagli a spiegare che l'università non è più 4 o 5 anni ma 3+2 ^^'

Lo Studente Arguto e la maturità acquisita

C'è una razza di studente arguto che dimostra di giorno in giorno quella maturità che l'università dovrebbe darti: a cosa serve la segreteria?? Ma a sfogare le proprie lacrime, ovvio! *__*
Ultimamente mi capita sempre più spesso di rispondere a telefonate di studenti piangiulenti, in preda a crisi isteriche... Ora ditemi, solo per me la segreteria dell'università era un posto dove tendevo ad andare il meno possibile (sono andata tre volte in 5 anni) e che comunque usavo solo per consegnare moduli?? A me sembra di essere la madre degli studenti a volte O__O

Lo studente arguto e i compiti d'esame

C'è stato un periodo in cui, per errore, sui compiti d'esame c'era un piccolo errore: al posto di esserci scritto:
nome:
matricola:
c'era
nome:
nome:

Una serie incredibile di volponi ha scritto:
nome: marco (maria, anna, laura, luca etc)
nome: marco (maria, anna, laura, luca etc)

Ora, io dico... ok che c'è un errore... ma non si rendono conto che solo col nome di battesimo è giusto un filino complicato risalire a chi ha fatto quel compito?? XD

That's all, folks.... Per ora! XD

mercoledì 27 giugno 2007

Il segno di Dio

Giusto stasera mi è tornato in mente un episodio che ha segnato definitivamente la mia vita ç__ç

Durante l'anno di Erasmus in Scozia, ho convissuto con alcune ragazze americane. Ma volevo concentrarmi su due di loro in particolare, da me soprannominate NocciolinaUno e NocciolinaDue...
NocciolinaUno è una ragazza... come definirla... di facili costumi.... Fidanzata da anni, in procinto di sposarsi (a 22 anni), con un rapporto piuttosto ambiguo con un nostro amico...

La ragazza, presa da crisi esistenziali, si interroga su questa situazione...
Un pomeriggio, arriva in casa, si sbatte sul divano con aria mistica, mi guarda e mi dice "Marta, non sai cosa mi è successo oggi!!!!"
"Devi sapere che stamattina ero nella doccia, e parlavo con Dio..."
Interviene NocciolinaDue: "Ma come, non parlavi con me???"
"Parlavo con Dio, e gli chiedevo un segno (inglese: I asked him for a sign). Oggi pomeriggio sono uscita, e lungo il corso centrale ho incontrato un ragazzo con un cartello (I met a boy carrying a sign). Beh, sul davanti del cartello c'era scritto "Sex before marriage equals hell after death" (Il sesso prima del matrimonio equivale all'Inferno dopo la morte), sul retro "One man, one woman, one marriage" (Un uomo, una donna, un matrimonio), mentre attaccato al petto aveva scritto "Don't indulge in the pleasures of the flesh, but follow the way of God" (Non indulgere nei piaceri della carne ma segui la strada di Dio).
Io rotolavo sulla moquette, non riuscivo a contenermi... Ho preso un cartello, ho scritto le tre frasi, e le ho appese nel salotto comune... Nocciolina non ha colto l'ironia, ed è venuta ad abbracciarmi! XD
Io sto ancora ridendo...

Lo Studente Arguto - un caso pratico

Ho appena avuto una conversazione con un caso da manuale di studente arguto! Deve aver saputo della mia ricerca, e ha voluto aiutarmi!

SA: "Salve, sto cercando il modulo per il titolo della tesi, un mese fa mi avete detto che dovevo trovarmelo da sola ma non ci riesco."
Eh già, il famoso sito internet che nasconde le informazioni...
Marta: "Guardi, per l'assegnazione del titolo non ci sono moduli, è una procedura che fa il docente"
SA (con tono piuttosto arrogante): ""Si, si, il docente l'ha già fatta, cerco l'atro modulo ma non lo trovo"
Marta: "La guido passo passo, mi segua"
Link per link, guido lo studente al documento da scaricare.
SA: "si va beh questo modulo ce l'ho, io cercavo l'altro"
Marta: "scusi quale altro modulo?"
SA: "quello da portare prima della consegna della tesi"
Marta: "non esiste nessun documento di quel tipo, l'unico modulo da consegnare è quello che le ho indicato"
SA (arrabbiato): "eh va beh allora finchè non consegno la tesi il mio titolo esiste solo nella procedura della vostra segreteria?????"

.... Non so, vuole il copyright, l'autorizzazione della NASA, il benestare del Presidente della Repubblica? ^^'

martedì 26 giugno 2007

Lo studente arguto - prime osservazioni

Lo studente arguto è un essere umano con cui purtroppo ho molto spesso a che fare.
Lo studente arguto medio è ricco, viziato, e convinto di essere al centro dell'universo. Era considerata una razza quasi in via di estinzione, ma purtroppo ho scoperto che qui, nell'università in cui lavoro, vive una comunità sviluppatissima di studenti arguti!
Per amore della ricerca, sto studiando la specie, per categorizzarla e renderla più riconoscibile!

Parte prima: lo Studente Arguto e il sito dell'università

Lo Studente Arguto ha un rapporto conflittuale con il sito internet dell'università. Ma non è colpa sua!! E' il sito che gli nasconde le informazioni!!

SA: "scusi, cercavo l'indirizzo email del docente, ma sul sito non c'è!"
Marta: "certo che c'è, lo trova a questo indirizzo"
SA: "non è vero, ci ho guardato e non c'è"
Marta: "Guardi che l'ho pubblicato io"
SA: "Ah, forse allora è meglio che ricontrollo"
E magicamente l'informazione appare!! Che chiamare me sia come dire "Apriti Sesamo?"

Parte Seconda: lo Studente Arguto e l'ordine delle priorità

Lo Studente Arguto ha le idee un po' confuse in materia di priorità!

SA: "Salve, avrei bisogno di spostare un esame di mezz'ora. Sa, prima ho ricevimento da un professore"
Marta: "Scusi, non può cambiare l'appuntamento col docente?"
SA: "Eh no, il suo orario è quello!"
Eh beh, perchè gli orari degli esami invece sono un optional, cambiamoli tutti!! XD

Parte Terza: lo Studente Arguto e i voti degli esami

Lo Studente Arguto è maniaco della puntualità: non gli basta che il voto gli venga inviato via SMS e via internet. No, lo Studente Arguto deve chiamare almeno quattro o cinque volte in segreteria, per avere la conferma di non essere vittima di un guasto cumulativo di cellulare e posta elettronica!!

Parte Quarta: lo Studente Arguto e la comunicazione con i docenti

Lo Studente Arguto ha sempre bisogno di contattare un docente quando questi non è reperibile. Ovviamente, sempre a una due ore massimo da una qualche scadenza tassativa.

SA: "Ho bisogno di contattare il Prof. Tizio urgentemente"
Marta: "guardi, il docente non è in ufficio"
SA: "ma io ho urgenza, può cercarmelo?"
Marta si arma di santa pazienza e chiama il docente al cellulare. Il cellulare del docente è spento. Marta manda una mail al docente.
Marta: "Guardi, gli ho mandato un'email, appena la riceverà mi farà sapere quando può riceverla"
SA: "Eh, ma è sicura che legga le email?"
Marta: "Certo, tra l'altro non appena accenderà il cellulare leggerà le mail, ha il sevizio attivo sul telefono"
SA: "Ok, ma non c'è un modo più rapido per contattarlo?"
... Mi spiace, mi sono scordata di attivare il GPS che gli ho piazzato nel culo! XD

lunedì 25 giugno 2007

La festa delle medie

Marta in versione festaiola! Alla ricerca di una botta di vita, di un cambiamento, di qualcosa di diverso, sabato sera mi sono praticamente autoinvitata ad una festa.
Le premesse erano: festa in villa, piscina, tanto cibo tante bevande, possibili gavettoni, pista da ballo deejay musica... Sounds good, andiamo!

Marco e io partiamo da casa mia (ovviamente in ritardo) diretti alla festa, nei dintorni di Monza. Manco a dirlo, ci perdiamo due o tre volte, tra tangenziali statali stradine e sentieri... Il mio navigatore non dava segni di vita, non acquisiva i satelliti, ci lasciava spersi nelle viette dell'hinterland milanese... Ma non ci scoraggiamo, e finalmente arriviamo alla festa...

E li, prima sorpresa... La PISCINA: una piscinetta di plastica dei bambini, di quelle con i disegnini i pupazzetti che manco a forza riesco a entrarci... La vedo, rimango di sasso, ma penso... "magari la piscina vera è sul tetto, non scoraggiarti!"
Entriamo in casa... Tre piani di villetta. Il piano di mezzo è adibito a discoteca: luci stroboscopiche, palla di vetro, postazione del dee jay, stupendo *__* Incomincio a rianimarmi!!!
Terzo piano... La festa vera e propria... Mi guardo intorno, e mi rendo conto di essere senza ombra di dubbio la più giovane della festa... E si che non ho 15 anni ^^' Attendo fiduciosa, arriveranno gli altri!!

Mi metto comoda, prendo da bere, mi siedo, ed ecco che dal piano di sotto parte.... "Maracaibo"!!! Sento urla del tipo "Andrea corri che devi far partire il trenino" e mi ritrovo in mezzo a 40-50enni abbigliati in maniera ridicola che fanno il trenino sulle note di Raffaella Carrà e amici... O__O
A un certo punto, per disperazione, decido di inziare a ballare anch'io... Ma in quel momento la musica si ferma! La sala aveva un odore strano e hanno deciso di aprire le finestre, mettendo come sottofondo musichette deprimenti!!

Iniziamo a girare per la casa, finchè in taverna non lo troviamo... .LUI.... il biliardino!!!! *_* Il biliardino ci ha salvato la serata! (E come commentò qualcuno, se il biliardino ti salva la serata, la situazione è davvero grave XD). Fatte un paio di partite, vogliamo coinvolgere qualcuno dei simpatici invitati in un torneo, da soli ci scocciavamo un po'! Usciamo dalla taverna e... all'improvviso, dal tetto della casa, ci arriva addosso una secchiata d'acqua!!!!!! I simpatici festaioli avevano iniziato con i gavettoni! O__O Entriamo in casa, per trovare tutti armati di pistole ad acqua costumi da bagno e fisici per niente scultorei in bella vista, sudacchiosi e viscidosi...

A quel punto siamo scappati...

Morale della favola: intrufolarsi alle feste può essere controproducente! XD

Marta e le scarpe

Post copiato e incollato da un mio vecchio intervento del forum... Come presentazione non poteva mancare! XD

Chi mi conosce, sa che ho un piccolissimo problema con le scarpe... Al raduno di Roma, infatti, ho costretto tutto il gruppo a vagare in cerca di un negozio di scarpe, per sostituire le mie che erano irrimediabilmente bagnate...
In questa foto, felice e contenta, stavo indossando le nuove scarpe salvavita! (A proposito, ora sono piccole e riesco a metterle a fatica )

Ebbene, se qualcuno poteva pensare che le ricerche disperate di un negozio di scarpe fossero finite... beh, si sbagliava, e di grosso! Ieri, Marta (in versione volpe) decide di andare in ufficio con un paio di decolletè CHIUSE senza calze
Ovviamente, riesce a malapena ad arrivare in ufficio, che già i suoi piedi stanno piangendo dal male...Ma lei, memore delle brutte esperienze di Roma, non si è fatta fregare, e si è portata delle ciabattine di ricambio!

Peccato che le suddette ciabattine siano la cosa più scomoda del mondo!!
I problemi iniziano in pausa pranzo, quando, causa asfalto caldissimo, i tacchetti delle ciabattine si incollano al marciapiede e ogni passo è un pericolo mortale per Marta!

Uscita da lavoro, decido che necessito un nuovo paio di scarpe COMODE, anche perchè altrimenti non sarei mai arrivata a casa!
Quale miglior zona se non Piazza Duomo? Peccato che in tutta quella zona l'asfalto non è uniforme, quindi dopo un paio di passi il tacchetto della ciabattina si incastra in una crepa dell'asfalto, e resta dov'è, mentre io continuo a camminare!! Faccio finta di nulla, recupero la ciabattina, riprendo a camminare... Il tacchetto è alto circa 20 mm, ma era davvero insidioso: a ogni passo, il piede mi scivolava, per il gran divertimento della gente che passava per Corso Vittorio Emanuele! XD

Finalmente entro nel negozio di scarpe!! Ovviamente tutte le scarpe esposte erano la destra, e il mio piede destro piangeva solo alla vista delle scarpe! Va beh, alla fine tutto si è risolto per il meglio, Sono riuscita a infilarmi un paio di scarpe comode, e ad arrivare a casa!Ma la cosa è di famiglia!

Giusto giusto un minuto fa, mi è arrivata questa e-mail da mia madre:
come va? sei arrivata in orario?io ho messo le infradito bianche! non l'avessi
mai fatto!

Va beh, se ve lo stavate chiedendo, oggi ho su un paio di infradito praticamente da spiaggia, non molto professionale ma a questo punto, chissenefrega!!

Qualche giorno dopo....

Armata di un paio di sandaletti comodissimi, anti vesciche, con tanto di cinturino per non affondare nell'asfalto e lasciarci la scarpa... Mi avvio a fare i 300 metri che mi separano dal punto in cui mio padre mi ha lasciata con la moto all'ufficio.

Ecco, cammino tranquilla, riposata, in pace col mondo quando.... il mio piede scivola dal cinturino, e CADO DALLE SCARPE, dalla grandiosa altezza di 0,2 cm!!!

Sono senza speranze ^^'