Rieccomi, rieccomi! L'influenza alla fine si è palesata completamente, ho passato una settimana e mezza chiusa in casa con la febbre alta, poi finalmente sono partita per Vienna con i miei genitori, in veste di interprete!
La città era fredda, fredda, fredda... Nel giro di due giorni ho cambiato prima i guanti (per errore avevo portato quelli senza dita, piccolo genio!), poi il giubbotto (il mio era pesante ma corto, ho preso in prestito quello di mia madre, lungo caldo e... di tre taglie in più! XD), sciarpa (per qualche strano motivo, la mia che era di lana pesantissima non teneva caldo...) e SCARPE (le scarpe da ginnastica saranno comode, ma non tengono caldo, sigh). In breve, in due giorni mi sono trasformata in mia madre, aiuto!!
Per ripararci dal freddo, abbiamo trovato un'ottima soluzione... Entrare nei musei, ma non a visitare le mostre, solo negli atri, fingendoci interessatissimi all'architettura e ai negozietti turistici, ovviamente senza mai comprare niente! Che turisti del menga che siamo!
Alla fine, presi dalla smania di dover vedere qualcosa, e probabilmente colpiti dal morbo dell'idiozia imperante, abbiamo scelto la Ruota Panoramica. Raggiungiamo la zona, parcheggiamo l'auto, e ci avviamo verso questa magnifica attrazione... Per arrivarci, dobbiamo passare attraverso a un luna park.... totalmente deserto! Una tristezza che non sto a dirvi... Va beh, dopo una sosta nell'atrio della ruota, decidiamo di acquistare il biglietto e saliamo... La ruota inizia a girare, a salire e... niente! Dalla ruota non c'è niente di interessante da vedere! Solo la zona industriale di Vienna, niente di diverso dal panorama che vedo da casa mia a Milano! Credo che la vera attrazione sia stare impiedi in quella cabina con un vento incredibile che soffia da fuori!
Va beh... Breve nota sui ristoranti. La prima sera chiediamo al receptionist dell'albergo di indicarci, possibilmente in zona, un ristorante tipico dove andare a mangiare. Lui gentilmente ce ne indica uno molto vicino all'albergo, e nel gelo ci avviamo. Arriviamo al ristorante, cerchiamo di aprire la porta e... niente, la porta non si apre! Pensiamo di aver sbagliato entrata, facciamo il giro ma no! la porta giusta è quella! Riproviamo, riproviamo, ma niente... La gente da dentro ci guarda ma non fa una piega, i camerieri pure... Insomma, alla fine ce ne siamo andati, e abbiamo trovato un'osteria buonissima a prezzi stracciati. Tiè.
La seconda sera invece camminiamo per il centro e troviamo un ristorantino che in realtà io avevo lumato fin dalla mattina... Al tavolo di fianco al nostro si siedono quattro romeni, due uomini e due donne, chiaramente parvenue o finti tali, che vogliono fare i raffinati. Una delle due donne, impellicciata e ingioiellata, con un trucco da far invidia a Cicciolina il tutto a circa 60 anni, ordina del tonno, ma attenzione! Prima di decidere definitivamente, se lo fa portare crudo dalla cucina, e inizia ad annusarlo per dieci minuti buoni! Ovviamente scenette come queste si sono sprecate per tutta la cena, ma io ero impegnata ad osservare un giapponesino che cercava di usare forchetta e coltello come bacchette *__*
A presto con altri racconti! Domani tornerò in ufficio, quindi prevedo Studenti Arguti in azione!
Buon anno a tutti!
Marta
domenica 6 gennaio 2008
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11 commenti:
annusava il pesce :O
Meno male che sei tornata sana e salva :**
meno male che sei tornata martuccia cara, domani c'è l'aperitivo! *fischietta*
ti aggiungo nei miei link, non mi deludere!
Si, annusava il pesce, inquietante O.O
Alice, come sei cara *__* Mi vorresti bene anche se venissi coi mezzi all'aperitivo? XD
Ti aggiungo anch'io!
No...fammi capire...
Questa ha chiesto al cameriere se poteva dare una snasata al tonno prima della cottura???
Capisco quando fanno scegliere l'aragosta...ma il tonno già cadavere...O__o
stupida bionda.
tsk!
(psss, martuccia! sai che per qualche settimana avrò la macchina anche io?? ovviamente non la userò mai, ma magari ti faccio sentire meno sfruttata! ù_U )
ciao alice, mi dai un passaggio?
tipo: domani devo andare a fare la spesa. e a pagare una bolletta.
Alice, tipo che prendi tu la macchina domani? :D
Bab, non ti intromettere!
anche senza averlo visto, mi sono innamorata del giapponesino *__* troppo tenero *__*
Ehm... il giapponesino comunque era un quarantenne dall'aria tutt'altro che tenera... non volevo uccidere i tuoi sogni ale XD
prima mi illudi e poi... T__T
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